Ieri sera vagavo su Netflix, alla ricerca di qualcosa di interessante da vedere, e sono casualmente incappata in Make Happy di Bo Burnham.
Ora, se non sapete chi sia Bo Burnham, è un giovane comico americano, i cui spettacoli sono un mix di sarcasmo e ironia e introspezione che prende vita con l’alternarsi di brevi monologhi e assurde canzoni.
Ho sempre trovato affascinante come Bo passasse da canzoni meramente comiche e canzoni pregne di significato, con vari livelli di interpretazione, che ogni volta rivelano qualcosa di nuovo.
Insomma, se non si fosse capito, mi è sempre piaciuto molto, ma non avevo idea un suo spettacolo fosse uscito su Netflix, così appena me lo sono trovata davanti non ho potuto non fiondarmi a vederlo.
Be’, che dire, questo ragazzo si è più che superato, di nuovo.
Lo spettacolo è estremamente divertente e l’interazione con il pubblico è fantastica. Ma fin qui nulla di sorprendente, Bo Burnham è sempre stato così – e l’ho sempre apprezzato proprio per queste sue caratteristiche.
Poi è successo qualcosa. Continua a leggere