Make Happy – quanto sei felice da 1 a 0? ~ ☕☕☕☕☕

Ieri sera vagavo su Netflix, alla ricerca di qualcosa di interessante da vedere, e sono casualmente incappata in Make Happy di Bo Burnham.

Ora, se non sapete chi sia Bo Burnham, è un giovane comico americano, i cui spettacoli sono un mix di sarcasmo e ironia e introspezione che prende vita con l’alternarsi di brevi monologhi e assurde canzoni.

Ho sempre trovato affascinante come Bo passasse da canzoni meramente comiche e canzoni pregne di significato, con vari livelli di interpretazione, che ogni volta rivelano qualcosa di nuovo.

Insomma, se non si fosse capito, mi è sempre piaciuto molto, ma non avevo idea un suo spettacolo fosse uscito su Netflix, così appena me lo sono trovata davanti non ho potuto non fiondarmi a vederlo.

Be’, che dire, questo ragazzo si è più che superato, di nuovo.

Lo spettacolo è estremamente divertente e l’interazione con il pubblico è fantastica. Ma fin qui nulla di sorprendente, Bo Burnham è sempre stato così – e l’ho sempre apprezzato proprio per queste sue caratteristiche.

Poi è successo qualcosa. Continua a leggere

C’era una volta – Le persone sono come le Tombe ~ ☕☕☕☕☕

Buongioornissimo!

510wzvm9kyLOggi sono qui per parlarvi di uno dei miei libri preferiti: C’era una volta della fantastica Agatha Christie.

 C’era una volta è un giallo un po’ diverso dal solito, non presenta, infatti, la classica struttura del detective che indaga e trova indizi, ma devo dire che, forse proprio per questo, perché si presenta più come un romanzo che come un giallo, è uno dei migliori per approcciarsi al mondo dei gialli, se non se n’è mai letto uno e si ha la curiosità di farlo.

Ci troviamo nell’Antico Egitto, Continua a leggere

Anaconda e The Flock (7×08 e 7×09, The 100) – Le Origini di più o meno tutto ~ ☕☕☕☕

Buondì, come va?

Purtroppo, alla fine mi è stato impossibile pubblicare i commenti di queste ultime due puntate di the 100 (Nel caso vi foste persi i commenti precedenti, basta cliccare qui) principalmente a causa degli esami, ma, devo essere sincera, anche perché non ho trovato nulla da dire.

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O meglio. Continua a leggere

The English Game – E io che pensavo di odiare il calcio! ~ ☕☕☕☕

Buongiorno a tutti! Come state?

Nel caso non si fosse capito, io adoro le miniserie, e Netflix, come ha già ampiamente dimostrato, è in grado di produrne alcune davvero belline (HollywoodAlias Grace, solo per citarne alcune). Da qualche tempo è uscita The English Game, che mi incuriosiva ma allo stesso tempo i calciatori sulla locandina… be’, diciamo che ero un po’ “meh”, visto che non sono una grande fan del gioco del calcio. Però era una serie di Julian Fellowes, creatore di quella magnifica serie che è Downton Abbey, quindi c’erano buone probabilità che mi piacesse, quindi… alla fine ho ceduto e ho realizzato che è proprio vero quel che si dice: meglio non giudicare un libro dalla copertina… o una serie dalla locandina.

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Questa era la locandina in questione – purtroppo è l’unica che ho trovato

Ma di che parla? La trama in breve. Continua a leggere

The Queen’s Gambit (7×07, The 100) – “Fare la cosa giusta nel modo sbagliato non è fare la cosa giusta” ~ ☕☕☕

Buonasera, gente!

Come state? Siete sopravvisuti a questo nuovo episodio di The 100 o avete deciso di mollare per ora?
Io, devo dire, sto trovando sempre più difficile andare avanti, ma ormai è una questione di principio, sapete perché… *coff coff* BELLARKE! *coff coff*

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Prima di iniziare, vi ricordo che, in caso vi foste persi i commenti precedenti, basta cliccare qui.

Ma bando alle ciance e veniamo a noi!
Iniziamo da Sanctum, che ne dite? Continua a leggere

Una storia semplice – Il giallo perfetto in meno di 70 pagine ~ ☕☕☕☕☕

coverBuongiorno a tutti!

Se mi aveste chiesto, un mese fa, se fosse possibile scrivere un romanzo in 66 pagine, vi avrei risposto in tutta sicurezza di no. Invece, a quanto pare, mi sbagliavo: fate la stessa domanda a Leonardo Sciascia, e Una storia semplice sarà la sua risposta.

Questo volumetto si legge in un’ora, due se se ne vogliono assaporare tutte le sfumature, e io lo raccomando a tutti. Il titolo può trarre in inganno, perché tutto si può dire di questo libricino tranne che racconti una storia «semplice». Non è affatto semplice. Continua a leggere

Nakara (7×06, The 100) – come sprecare un pianeta ~ ☕☕☕

Se c’è una cosa che The 100 mi ha insegnato nelle ultime tre stagioni è di non aver aspettative, perché si finirà delusi.
Ed, io, purtroppo, avevo delle aspettative su questo episodio.

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Buonasera e bentornati per un nuovo commento-riassuntazzo dell’ultima puntata uscita della settima stagione di The 100. Come sempre, se vi siete persi i commenti passati, basta cliccare qui.

Sarò sincera, sono stata molto combattuta se fare o meno questo commento perché, banalmente, non ho niente da dire.
È stato un episodio in cui hanno cercato di fare cose a caso per cercare di non farci notare che, in realtà, non succede nulla di veramente rilevante (tranne una cosa, ovvero l’unica ragione per cui quelle tazzine sono tre e non due).

Dunque, cosa non è successo durante questa puntata? Continua a leggere

Hello My Twenties – Il dorama meno dorama che abbia mai visto (in positivo!) ~ ☕☕☕☕

Saaaaalve a tutti!

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Dopo avervi finalmente spiegato tutti i perché e i percome dei dorama in questo meraviglioso articolo insieme a Pirandello, NON POTEVO non parlarvi di una serie asiatica che ho amato a dismisura, ovvero Hello My Twenties (Age of Youth in originale).

Sono sincera: per quanto ami i dorama, a volte la dose di trash da affrontare è davvero elevata, e mi ci vuole un sacco di tempo per “smaltirla”.  Ma Hello My Twenties me lo sono divorato e sono fermamente convinta che sia una serie adattissima anche a chi non è fan dei prodotti asiatici, o che non ne abbia mai visto uno. 4cb241311223cb679fdb15e52fb9a749aae5c510_hq

Il motivo? Perché è il dorama “meno dorama” che io abbia mai visto. Ora vi spiego. Continua a leggere

Welcome to Bardo (7×05, The 100) – Bellamy è tornato! Più o meno ~ ☕☕☕

Buondì!

Scusate se il commento esce oggi invece di ieri, purtroppo ho avuto un esame universitario che mi ha preso praticamente tutta la giornata.

Ma bando alle ciance e cerchiamo di capire cos’è successo in questa nuova, delirante puntata della settima stagione di the 100 (qui potete trovare le puntate passate).

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In questa quinta puntata, non solo abbiamo avuto ambientazioni diverse, ma anche linee temporali che si sono alternate e intrecciate. Vi lascio alla fine del commento-riassunto una timeline che ho trovato su Reddit e che potrebbe essere utile per avere un quadro generale.
Cerchiamo ora di fare un po’ di chiarezza. Continua a leggere

La ricetta del buonumore: i dorama (e perché guardarli fa bene all’anima)

Buongiorno!

doramaVe lo avevamo anticipato ed eccoci finalmente con il post in cui vi spieghiamo la nostra follia, ovvero perché amiamo tutto ciò che riguarda i “dorama“.

Come avevamo già detto nella recensione di Chocolate, un “dorama” è, molto in sintesi, una serie TV, di solito di genere rom-com, di produzione asiatica (anche se la maggior parte dei prodotti indiani ne sono esclusi) e di solito che vede come protagonisti idol e altre star della cultura pop del Paese dove viene prodotto. Noi però vogliamo ampliare il termine, includendo anche programmi senza idol, e soprattutto non necessariamente romantici.

Il motivo principale per cui li amiamo?
Perché ci fanno stare bene: quando sei giù, un buon dorama sa sempre come farti ritrovare il buonumore e tornare a sorridere… e vi spieghiamo subito perché!

Quando il delirio diventa arte

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