La ricetta del buonumore: i dorama (e perché guardarli fa bene all’anima)

Buongiorno!

doramaVe lo avevamo anticipato ed eccoci finalmente con il post in cui vi spieghiamo la nostra follia, ovvero perché amiamo tutto ciò che riguarda i “dorama“.

Come avevamo già detto nella recensione di Chocolate, un “dorama” è, molto in sintesi, una serie TV, di solito di genere rom-com, di produzione asiatica (anche se la maggior parte dei prodotti indiani ne sono esclusi) e di solito che vede come protagonisti idol e altre star della cultura pop del Paese dove viene prodotto. Noi però vogliamo ampliare il termine, includendo anche programmi senza idol, e soprattutto non necessariamente romantici.

Il motivo principale per cui li amiamo?
Perché ci fanno stare bene: quando sei giù, un buon dorama sa sempre come farti ritrovare il buonumore e tornare a sorridere… e vi spieghiamo subito perché!

Quando il delirio diventa arte

Chiunque abbia mai visto anche solo un episodio di un dorama, sa perfettamente qual è la prima parola che viene in mente per descriverli: trash.

Ma il trash in questione è quello che amiamo chiamare “trash positivo“. Con il loro essere sempre un po’ sopra le righe, con i loro escamotage meno credibili di quelli di una telenovela e allo stesso tempo più geniali di qualunque capolavoloro cinematografico, con i più improbabili e palesi product placement, con i rallenty e i “close-up” più randomici del mondo, i dorama semplicemente ti conquistano.

product-placement-2

E, sicuramente, ciliegina sulla torta, sono le musiche. Non è tanto il trash della musica in sé (anche se in alcuni, specie se giapponesi, ci sono delle colonne sonore surreali), ma è il fatto che usino solo tre canzoni. In totale, su tutta la serie. E le ripetono all’infinito! Sempre super contestualizzate, ma, ad un certo punto, pur non capendo se le ami o le odi, sicuramente ti ritroverai a canticchiarle.

Chiaramente, se difficilmente si sopporta un po’ di sano trash, è difficile riuscire a vedere un dorama. Noi vi avvertiamo.

Una cosa è certa: prima o poi lui la dovrà prenderla in braccio

carrying herNon so voi, ma a noi i cliché (perlomeno alcuni) non danno affatto fastidio, e i dorama (rom-com in particolare) ne sono zeppi!
Da fan sfegatate di shojo non possiamo non amare tutte queste scenette un po’ prevedibili ma che, per un motivo o per un altro, ti regalano sempre un sorriso da un orecchio all’altro. La cosa migliore è che, nella maggior parte dei casi almeno, la presenza di scene trite e ritrite, veri standard dell’immaginario romantico asiatico (ma anche mondiale) non va banalizzare tutta la storia.
Prendiamo Romance is a Bonus Book: nonostante l’abbondanza di cliché da anime (lei che si addormenta sulla sua spalla e lui che le dà un bacio, loro che litigano/scherzano e all’improvviso si cascano addosso, lei che per un motivo o per un altro finisce in braccio a lui… solite cose) la trama è comunque molto originale.

Lo scandalo del prendersi per mano

kiss in the rainQuesto punto potrebbe essere considerata una debolezza per chi ama le serie tv (soprattutto commedie romantiche) occidentali, ma secondo me è uno dei punti di forza dei dorama perché li rende più realistici: sto parlando della lentezza a cui procedono le relazioni romantiche tra i personaggi.
Indubbiamente è soprattutto una questione culturale, ma i protagonisti di un dorama ci mettono non solo un sacco di tempo a mettersi insieme (*ehm ehm* Romance is a bonus book *ehm ehm*), ma ci mettono episodi su episodi anche solo a scambiarsi un bacio, o a tenersi per mano, nonostante siano una coppia ufficiale. Semplicemente, le storie d’amore si sviluppano più lentamente. E quando i personaggi decidono di fare un passo oltre, lo fanno con piena consapevolezza.

Questo rende le rom-com asiatiche più delicate delle loro controparti occidentali e, sinceramente, sono una boccata d’aria fresca.

 Pillole di filosofia spicciole

In ogni dorama, ad un certo punto, un personaggio si trova in difficoltà, ha vissuto un trauma e simili, e si assiste al momento filosofico.
itaewon-class-kdrama-quotePuò essere sia un discorso che un altro personaggio fa o un’epifania che ha il personaggio in difficoltà, fatto sta che si assiste ad un monologo sul valore di determinate cose, un discorso motivazionale che invita a prendere la vita di petto, a rialzarsi sempre.
A volte, il discorso viene arricchito con vere e proprie chicche filosofiche strettamente legate alla cultura orientale, che finiscono per rimanerti in testa e per farti sentire pronto ad affrontare qualunque cosa la vita ti metterà davanti.

Meteor Garden docet

Un grande punto a favore dei dorama, è sicuramente il modo con cui vengono mostrate le relazioni – sia amorose che di amicizia.
L’amore non è tutto rose e fiori e i dorama ce lo ricordano, mostrando gioie e dolori di ogni singola relazione. Inoltre, cosa che apprezziamo molto, spesso viene mostrato anche “l’altro lato”, chi rimane fuori, il rifiutato (i protagonisti che si mettono insieme e sono felici, mentre il “second lead” soffre come un cane e deve capire come superare questo amore non corrisposto).

meteor garden k4E poi, c’è l’amicizia.
Questo è un dettaglio che si trova in molti, ma non tutti, i dorama (i primi che mi vengono in mente sono Meteor Garden e My Roomate is a Detective).
Gli amici dei protagonisti non vivono solo per aiutarli a raggiungere l’amore – come accade nella maggior parte delle commedie romantiche americane -, bensì sono personaggi a 360 gradi. Hanno un background, un arco narrativo, un sincero rapporto con il protagonista, rapporto che si basa su interessi condivisi, avventure, un passato che prescinde dalla storia d’amore del protagonista e che non viene accantonato in nome dell’amore.

Il bicchiere è sempre mezzo pieno

Proprio così: se i dorama sono in grado di metterci di buonumore è perché comunque rimangono degli show fondamentalmente positivi (a parte Chocolate). Anche nelle situazioni più assurde e disperate i protagonisti cercano sempre di vedere il lato positivo (magari con grande sofferenza dello spettatore eh, ma pazienza).
I messaggi che arrivano allo spettatore sono comunque per lo più positivi e ti convincono che non importa quanta poca acqua tu metta, il bicchiere sarà sempre mezzo pieno.

I J-drama sono un mondo a parte

atelierNoi ci riferiamo principalmente ai prodotti coreani o cinesi, perché quando si parla di serie TV giapponesi si entra in un altro mondo, un vero e proprio campo minato.
Ci sono dorama giapponesi meravigliosi, che superano molti K-drama a mani basse (per esempio il fantastico Atelier), ma i giapponesi hanno un serio problema quando si tratta di trasposizioni di manga e anime.
Vi troverete davanti letteralmente dei live action del manga/anime in questione, in cui le inquadrature, le pose, le frasi sono le stesse identiche dell’originale. Starete pensando “Be’, figo, è così che dovrebbero essere i live action“.
Ecco, no. Si arriva ad un livello di trash ineguagliabile, “trash” nel vero senso della parola. Fidatevi, c’è una ragione se l’anime è un cartone animato.
Le persone risultano molto più strane nei movimenti, nei gesti, nelle parole, le storie più good morning callassurde, la società è rappresentata in modo sempre meno credibile.

Poi, alla fine, è pure una questione di gusti.
Good Morning Call, nonostante abbia questo stile così “mangoso”, l’ho adorato, mentre la trasposizione di Itazura na kiss (un bacio malizioso), tecnicamente parlando meno “fumettosa”, è stata una vera fatica.

Noi vi avvertiamo, in caso vogliate sperimentare. Se si è preparati e ben disposti, aperti a effetti sonori da cartone e reazioni da anime, ci si può assolutamente gustare anche questo tipo di serie.

Tecnicamente parlando…

Dal punto di vista tecnico, molte di queste serie sono fatte davvero bene: per esempio, i costumi e la scenografia di Rookie Historian Goo Hae-Ryung ci hanno molto colpite (ovviamente dipende anche dal budget e dalla casa di produzione della serie eh, lo sappiamo).
WhatsApp-Video-2020-06-11-at-15.05.11La cosa a cui bisogna abituarsi è “soltanto” il diverso stile di recitazione (a tratti esagerato, quasi teatrale) e la sceneggiatura stessa – ci sono molti dialoghi, ad esempio, che non potrebbero mai essere fatti in una serie tv occidentale, non avrebbero il minimo senso (secondo i “nostri” gusti) perché… be’, nessuno parla così, nella vita reale. Ma nelle serie asiatiche questi dialoghi ci stanno tutti.

Non solo commedie romantiche

Vero che vi abbiamo nominato principalmente rom-com, ma vi possiamo assicurare che ci sono dorama di ogni genere, letteralmente per tutti i gusti: ci sono le rom-com, i legal drama, i medical drama, i political drama, i thriller, i reality, i soprannaturali, gialli e not rompolizieschi, storici… e chi più ne ha, più ne metta. E come in tutte le serie/film occidentali, anche questi non si risparmiano le storie d’amore, tranne che fanno molto più da sfondo alla trama effettiva.
Se le rom-com non fanno per voi, vi consigliamo di cuore questi (li trovate su Netflix):

  • Vagabond (politico, crime, thriller)
  • Chief of staff (politico)
  • Black (crime, soprannaturale)

Da quale iniziare?

Crash Landing on You

crash landing on youUna semplice storia d’amore ostacolata dal fatto che lui è un soldato della Corea del Nord e lei una ricca imprenditrice della Corea del Sud che per sbaglio – e illegalmente – è finita al nord. La loro storia d’amore e il contesto in cui è ambientato catturano subito.
Inoltre, il modo in cui è sviluppata la serie permette una transizione delicata dal mondo occidentale al mondo orientale, senza lasciarvi grandi traumi come farebbe un Good morning call.

Meteor Garden

Meteor_Garden_(2018)_posterA nostro modestissimo parere, il più bel dorama romantico in circolazione!
Benché più trash di Crash Landing on You, è semplicemente spettacolare, fatto benissimo. Non è un caso che sia tra i più amati in Asia.
La storia si presenta come la classica storia d’amore tra un giovane scapestrato e bellissimo e una ragazza qualunque dai sani principi, ma il modo in cui viene sviluppata, i colpi di scena, le relazioni con gli altri personaggi, la credibilità che danno all’amicizia e alle relazioni amorose nonostante l’assurdità del tutto, fa volare gli episodi e ti tiene costantemente incollato allo schermo.

My Roomate is a Detective o Vagabond

my roommate is a detectivevagabonSe vi abbiamo incuriosito, ma le commedie romantiche non fanno per voi, provate a iniziare da questi. Il primo è un giallo, il secondo un thriller poliziesco.
Entrambi ben fatti e con una soglia di trash molto leggera, che permette di iniziare ad esplorare questo magico mondo senza chiedersi ogni tre secondi “ma cosa diamine sto vedendo?”.

Dove vederli?

Oltre ai classici Netflix e Amazon Prime, volevamo consigliarvi iQiyi e Rakuten Viki.

iQiyi è una piattaforma streaming cinese gratuita. Vi si possono trovare tantissime serie TV, film, anime e variety show cinesi, di ogni genere, adatti a tutti i gusti.
Sono tutti sottotitolati in INGLESE – purtroppo i sottotitoli in Italiano non sono disponibili. Altre lingue disponibili per i sottotitoli sono lo Spagnolo e le lingue asiatiche (coreano, giapponese, tailandese, hindi e via dicendo). C’è la possibilità di scaricare offline gli episodi, sempre gratuitamente, tramite l’app.

iQiyi-641x400

L’account VIP esiste e fondamentalmente permette di vedere prima gli episodi di alcuni dorama che escono settimanalmente o di avere più voti disponibili per i talent.
Non mi sembra ci siano prodotti esclusivamente per account VIP ma non posso garantire.

rakuten vikiRakuten Viki è anch’essa gratuita ed è una piattoforma streaming creata dai fan. Vi si posssono trovare dorama di varie nazionalità, tutti sottotitolati (di solito, i sottotitoli in italiano ci sono, altrimenti si trovano sempre quelli in inglese).
Funziona benissimo ed è praticamente come un Netflix o un Prime per soli dorama.
L’app è fatta molto bene e permette il download degli episodi.
Anche qui esiste un account Premium, ma non ne conosciamo le funzionalità.

Sappiamo dell’esistenza di altre piattaforme, ma prima di consigliarvele vorremmo provarle. Vi faremo sapere presto!

Ovviamente, se siete fan dei dorama e volete consigliare qualcosa, ne saremo più che felici!

ATTENZIONE!

Ci teniamo a farvi presente che i dorama sono lunghi.
Non solo sono spesso molti episodi, ma sopratutto gli episodi durano minimo un’ora.
Spesso noi scegliamo di interrompere un episodio ad un punto morto a metà puntata, perché, fidatevi, i colpi di scena alla fine sono fantastici ed è davvero difficile fermarsi altrimenti.

Pennac & Pirandello

ULTIMO CONSIGLIO

Se doveste incappare in Busted o in Million Yen Women e vi venisse la malsana idea di dar loro una chance, perché “dai, magari i reality asiatici sono divertenti”, sappiate che non è così. Risparmiatevi questo supplizio, davvero.

H88-Km

2 thoughts on “La ricetta del buonumore: i dorama (e perché guardarli fa bene all’anima)

  1. Pingback: Chocolate – pensavo fosse amore, invece era de-cesso ~ ☕☕ – IL CAPPUCCINO

  2. Pingback: Hello My Twenties – Il dorama meno dorama che abbia mai visto (in positivo!) ~ ☕☕☕☕ – IL CAPPUCCINO

Lascia un commento