C’era una volta – Le persone sono come le Tombe ~ ☕☕☕☕☕

Buongioornissimo!

510wzvm9kyLOggi sono qui per parlarvi di uno dei miei libri preferiti: C’era una volta della fantastica Agatha Christie.

 C’era una volta è un giallo un po’ diverso dal solito, non presenta, infatti, la classica struttura del detective che indaga e trova indizi, ma devo dire che, forse proprio per questo, perché si presenta più come un romanzo che come un giallo, è uno dei migliori per approcciarsi al mondo dei gialli, se non se n’è mai letto uno e si ha la curiosità di farlo.

Ci troviamo nell’Antico Egitto, nella Tebe del 2000 a.C., e seguiamo la giovane Renisenb, che, rimasta vedova, torna alla casa paterna, alla ricerca di quella immutabile quotidianità che potrà restituirle la serenità. Ma l’arrivo di Nofret, concubina del padre di Renisenb, sconvolgerà gli equilibri della casa, facendo cadere delle maschere che forse sarebbe stato meglio continuare a indossare.

Ovviamente, non posso dirvi nulla di più sulla trama, in un giallo ogni parola è uno spoiler, ma vi assicuro che vale davvero la pena.

La Christie ha uno stile incalzante, che, dopo una prima parte un po’ più lenta dovuta alla presentazione dei personaggi, non ti permette di mollare il libro finché non si sarà giunti alla fine.

Ma questo libro non è intrigante solo per il mistero, per il delitto e la sua sorprendente risoluzione. phpThumb_generated_thumbnailjpgÈ la prima volta, infatti, in cui mi sono imbattuta in una sua opera in cui l’identità del colpevole è quasi un dettaglio di secondaria importanza.

Protagonista di questa storia, infatti, è il MUTAMENTO.

I cambiamenti che avvengono nella famiglia quando arriva Nofret e, soprattutto, il modo in cui i membri della famiglia iniziano a cambiare dopo che l’efferato delitto avviene – o anche il modo in cui alcuni si rifiutano di cambiare, come ancorandosi alla propria personalità, nella speranza che sia tutto un orribile incubo.

Seguiamo così una Renisenb sempre più confusa, costretta a rivalutare l’idea che aveva delle persone che pensava di conoscere meglio al mondo.

Pian piano, insieme a Renisenb, impariamo che le persone “creano delle porte false… per ingannare. […] Ma dietro le porte false, non c’è niente. Così quando la realtà si afferma e tocca quella gente con la piuma della verità, il loro vero essere si rivela”.

La Christie ci accompagna alla scoperta dell’anima dei vari personaggi, che incarnano l’umanità in tutte le sue sfaccettature, in modo talmente vero da far quasi dimenticare al lettore che questi sono personaggi fittizi.

Inoltre, bonus del libro è il modo in cui è permeato dalla cultura dell’Antico Egitto in ogni sua pagina, complice anche il fatto che Imothep (il padre di Renisenb) è un sacerdote del Ka. Scopriamo così tante piccole usanze e credenze, specie relative alla morte e alla vita dopo di essa, che non possono non suscitare delle riflessioni in ognuno di noi.

Perché sei una vera donna egizia… perché ami la vita e perché, talvolta, senti vicina a te l’ombra della morte

Rituali-funebri-antico-Egitto-La-pesatura-del-cuore

Pirandello

Lascia un commento