Buoooonaseraaaa!
Ho appena finito di vedere il nuovo cross-over della DC e, devo dire, mi ha davvero sorpreso.
Mi spiego, non è che mi aspettassi molto, lo ammetto, mi aspettavo più o meno qualcosa equivalente all’altro mega cross-over – benché il trailer mi avesse fatto sperare fosse anche solo leggermente superiore -.
Be’, è più che leggermente superiore!
Senza mai dimenticare che comunque è un mix delle quattro serie della DC (Supergirl, Arrow, Flash e Legends of Tomorrow) e quindi il trash è di casa, devo dire che è stato come vedermi un film.
Ma andiamo con ordine e spieghiamo di che parla questo cross-over.
È finalmente arrivato il giorno che tutti – tranne i fan – aspettavano con trepidazione: il matrimonio di Barry (Grant Gustin) e Iris (Candice Patton).
Ma nel momento cruciale “se qualcuno ha qualcosa contro questa unione, parli ora e taccia per sempre”, non potendo noi fan buttarci nella serie e interrompere l’obbrobrio, qualcuno lo fa per noi: dei nazisti.
Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: che ci fanno dei nazisti nel 2017?
E chi saranno quel mascherato (palesemente uguale ad Arrow, ma non diteglielo eh) e la donna volante (palesemente uguale a Supergirl)?
Si scopre, grazie al mio amato Harrison Wells (Thomas Cavanagh), che le Terre non sono cinquantadue, come tutti pensavano, ma cinquantatré. La 53° è chiamata “Earth-X” e di norma la gente la ignora perché è esattamente come Terra-1 (quella di Barry), tranne che per un “piccolo” dettaglio: Hitler ha vinto la seconda guerra mondiale, portando il nazismo ovunque.
A questo punto, si cerca di capire cosa diamine vogliono Supergirl cattiva (Melissa Benoist) e Arrow cattivo (Stephen Amell), che tra l’altro è il Führer, dai nostri eroi.
La risposta è “semplice”: oltre a, va be’, conquistare Terra-1 per espandere il nazismo, vogliono il cuore di Kara per salvare la sua doppelgänger malvagia.
Come prevedibile, i nostri eroi non lasceranno agire indisturbati questi nazisti e li combatteranno in tutti i modi possibili.
Allora, sorvolando sulla fissa degli americani per i nazisti (o per i russi, dipende dal periodo), la trama, benché semplice, non è male. Intrattiene e, stavolta, non si ha l’impressione di un cross-over, ma di un qualcosa a sé stante. E questo mi piace.
Sarà stata la sigla personalizzata, il mix di tutte le storie che ha fatto sì che ogni personaggio avesse il giusto spazio (sì, Iris è molto poco presente, yuppi!), la ricomparsa di Leonard Snart (Wentworth Miller) – oh, chiamatemi sentimentale, ma io sono ancora in lutto -, il fatto che abbiano reso il sempre serio Oliver quasi comico, ma devo dire che mi è piaciuto molto.
Ovviamente, gli effetti speciali sono sempre quelli che sono e non nego che vedere sia quelli di Flash che quelli di Supergirl durante un combattimento nella stessa sequenza scenica, ha disturbato un po’ perfino me, di norma del tutto indifferente a questi effetti trash, e l’espressività di Stephen Amell è sempre quella che è, che ci vogliamo fare.
Detto ciò, però, non è niente male, soprattutto l’ultima parte.
E poi, rega’, mi hanno fatto shippare Mick (Dominic Purcell) con Caitlin (Danielle Panabaker)! Cioè, devo davvero aggiungere altro?
Ora parlerò del finale, quindi, se non volete spoiler, vi consiglio di non leggere.
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il finale eh, sicuri?
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va be’, io vi ho avvertiti.
NON POSSONO UCCIDERMI MARTIN COSÌ!
Che cavolo! Prima mi fate credere che finalmente avrà un suo “lieto fine”, vi concentrate sul bellissimo rapporto padre-figlio che ha con Jefferson E POI ME LO FATE MORIRE??? FACENDOMI PURE CREDERE CHE POSSA ESSERE SALVATO?
Che urto!
Ma poi, io dico, quegli altri quattro scemi non potevano aspettare un giorno per sposarsi??? NO, SPOSIAMOCI SUBITO DOPO UN CACCHIO DI FUNERALE!
Io non ho parole! (Anche se, ovviamente, sono molto felice per la Olicity, era pure ora!)
Detto ciò, scusate lo sfogo e fatemi sapere voi che ne pensate!
IL CAPPUCCINO 