Thor: Ragnarok – Taika Waititi (2017) ~ ☕☕☕☕

Buonaseraaaaaa!

Scommetto che stavate tutti aspettando questa recensione, vero? Ebbene sì, oggi parliamo del nuovissimo Thor : Ragnarok, il terzo film Marvel che ha come protagonista il biondo dio del tuono figlio di Odino.
Per ora vi dirò solo una cosa: è da vedere.

Abbiamo lasciato Thor (Chris Hemsworth, bello come sempre) a caccia di informazioni sulle Gemme dell’Infinito, ma la prima cosa che vediamo è un Thor incatenato che parla con il demone Surtur, il quale, secondo le leggende, sarebbe la causa del “Ragnarok”. Cos’è Ragnarok? Una sorta di Giorno del Giudizio in chiave nordica, ovvero la caduta di Asgard e il ritorno dei morti.
E subito penserete: “Ah, ecco a cosa si riferisce il titolo del film!”.
Ma vi state sbagliando.

No, non è Malefica

Infatti il vero problema che Thor dovrà affrontare non è il Ragnarok, ma una calamità ben peggiore, il ritorno della sorella Hela (Cate Blanchett), figlia esiliata di Odino nonché dea della morte di cui il nostro eroe non sapeva assolutamente nulla finché non gli si palesa davanti in tutto il suo nero splendore.
Come se non bastasse, Hela ha un solo obiettivo: prendersi Asgard, con le buone o con le cattive, e andare a conquistare il resto dell’Universo – preferibilmente senza fratelli e fratellastri a intralciarle la strada.

Thor si ritrova così a dover innanzitutto combattere per la sua libertà sul pianeta di Sakaar, dove farà strani incontri: in qualche modo Hulk (Mark Ruffalo) è arrivato fin lì ma è rimasto Hulk (cioè Bruce Banner è andato a farsi benedire), e sempre in qualche modo anche un’altra asgardiana, che si fa chiamare Predatrice (Tessa Thompson) ma che in realtà è una delle Valchirie, è finita a lavorare per il “re” di Sakaar, il Gran Maestro (Jeff Goldblum) .
Riusciranno i nostri eroi insieme a Loki (Tom Hiddleston) a fuggire da Sakaar e sconfiggere la spietata Hela?
E che c’entra Ragnarok in tutto questo?
Tante domande senza risposta ma, ahimè, non posso raccontarvi tutto il film…
Una cosa è certa: è da vedere (sì, lo so che l’ho già detto).

Amore fraterno

Questo film ha tantissimi punti a suo favore: la trama è intrigante, diventa qualcosa di completamente inaspettato nell’arco di poche scene, i personaggi sono favolosi come al solito ma anche le new entry ci piacciono, ma la cosa più bella del film è che… fa ridere. Non ricordo un film di Thor così divertente. Ho riso a crepapelle in più scene, certo non ai livelli di Deadpool o  Guardiani della Galassia ma abbastanza da godermi il film e tornare a casa col sorriso sulle labbra. Senza contare anche un milione di altre cose, come gli spassosissimi camei di Benedict Cumberbatch come Doctor Strange e del mitico Stan Lee come un famigerato barbiere deciso a tagliare la bionda chioma del nordico dio (ma Thor con i capelli corti ci piace, fa meno effetto “vichingo”, ma è pur sempre Thor!).
Scherzi a parte, ho apprezzato moltissimo lo spazio lasciato a Hulk/Bruce Banner – in una scena mi ha quasi commossa – e anche il fatto che sviluppino il rapporto tra lui e Thor, lasciato assai ai margini nei film degli Avengers.

Ecco a voi i “Revengers”

Un altro personaggio che il film riscatta è… Loki. Chi l’avrebbe mai detto? Eppure finalmente il dio dell’inganno viene rappresentato come qualcos’altro, non è più il solito traditore doppiogiochista dell’ultimo secondo ma ha un po’ più di spessore.
Inoltre anche Thor stesso viene approfondito come dio e come supereroe, in quanto scoprirà di avere più poteri di quel che pensasse.
A proposito di questo, mi è piaciuto tantissimo il fatto che abbiano aggiunto altri elementi della mitologia nordica, come il lupo Fenrir e soprattutto le mitiche Valchirie, di cui sono una grandissima fan, e ovviamente anche Hela (sebbene non sia esattamente figlia di Odino, secondo la mitologia…).

Per fare il punto e poi non parlo più: un film divertente, piacevole, in grado comunque di tenervi con il fiato sospeso senza essere un “drammone”. Insomma, per quel che mi riguarda, un perfetto mix di epicità e comicità.
Anche se non siete fan della Marvel vi consiglio di andare a dare un’occhiata perché secondo me merita.
E adesso si comincia il conto alla rovescia per Avengers: Infinity War.

Alla prossima recensione!

P.S: non uscite subito dalla sala! Come sempre, ci sono due scenette dopo la fine del film: una a metà dei titoli di coda e l’altra alla fine. Dovrete aspettare un po’ ma ne varrà la pena!

P.P.S: Non ho detto molto riguardo al personaggio di Hela, ma non c’è molto da dire… guardate e capirete. Complimenti a Cate Blanchett però.

P.P.P.S: avete già un’idea su di chi può essere la cosa apparsa nella scena a metà dei titoli di coda?

P.P.P.P.S: guardate questa clip e ridete insieme a me (o non guardatela se non volete spoiler di comicità)