From the Ashes (7×01, The 100) – Nuovo mondo, stessi errori ~ ☕☕

Buonaseeeera!

Quella di oggi non sarà una recensione, quanto più un commento-riassunto,visto che The 100 è tornato per l’ultima (finalmente) stagione.

Breve premessa, The 100 è stata una delle mie serie preferite fino alla terza stagione. Poi, purtroppo, ho dovuto assistere al declino. Quindi, come per OUAT, fidatevi, se volete iniziarla, non leggete oltre e vedetevi solo le prime tre stagioni.

Prima di inoltrarci in quello che è successo in questa puntata, facciamo un rapido recap della sesta stagione.

Ah, inutile dirlo, ma ovviamente ci saranno spoiler (segnalerò solo quelli più importanti).

Dunque, la sesta delirante stagione era stata una crasi tra i Grounders, Mountweather e A.L.I.E. (e già solo questo la dice lunga).

Abbiamo conosciuto Sanctum, cittadina in questo nuovo pianeta, che adora i Dodici Prime, persone che, sfruttando un driver simile a quello di A.L.I.E. e sacrificando innocenti, erano riusciti ad accaparrarsi l’immortalità.
Si oppongono ai Prime i Figli di Gabriel (un “Prime disertore”) che praticamente sono i Grounders di questo mondo.

Dopo casini vari (Abby che insegna ai Prime come rendere Natblida le persone tramite il midollo, Kane resuscitato e suicidato, Murphy e Emori “primizzati” e via dicendo), i Prime vengono sconfitti.
Alla fine della stagione, i Prime sono morti tutti tranne Russell, Gabriel, Daniel-Murphy e Kaylee-Emori.

Madi ha combattuto contro Sheidheda (comandante super cattivo che tutti sanno chi sia, tutti tranne noi spettatori, visto che gli sceneggiatori si sono dimenticati di non avercelo mai propriamente presentato) per tutta la stagione, senza il supporto di Clarke (posseduta dalla Prime Josephine). Alla fine, visto che Sheidheda aveva ormai preso il sopravvento, la Fiamma viene hackerata da Raven che riesce a isolare il codice di Sheidheda (“come” questa è una domanda che non bisogna porre) ma questo codice sparisce e nessuno sa dove sia finito.

Di morti rilevanti c’è quella di Abby (io, sinceramente, non vedevo l’ora) e quella di Kane. Diyoza è sempre scomparsa dentro l’anomalia e Octavia, ormai redenta, è stata pugnalata da Hope (sbucata dall’anomalia, a caso, negli ultimi istanti dell’ultimo episodio) ed è stata risucchiata dall’anomalia. È morta? È sopravvissuta? Vedremo.

Ah, e cosa più importante di tutte: alla fine della sesta, la Becho è ancora in piedi e ancora niente Bellarke.

A questo punto, prima di iniziare a commentare questo primo episodio, sento doveroso fare un’altra premessa: l’unica, UNICA ragione per cui non ho abbandonato The 100 dopo l’oscena stagione sulla City of Light o dopo una qualunque delle porcherie delle stagioni successive, l’unica ragione per cui io sono ancora qui, a vedere la settima stagione, che per ora si presenta come mi aspettavo – purtroppo –, questa unica ragione è la Bellarke. Dopo aver sopportato tutte queste crudeltà verso l’intelletto umano, la Bellarke ce la meritiamo.

Fan Becho e Clexa, per favore, non linciatemi. Voi una gioia ce l’avete avuta, lasciatela avere anche a noi. Calcolate che l’altro personaggio che amo è Raven… Non posso scommettere su di lei, capite?

Va be’, parliamo di questo primo episodio, va.

La storia si svolge su due filoni separati: l’anomalia e la crisi a Sanctum.

Durante i primissimi istanti della puntata, Bellamy viene trascinato via da una forza invisibile verso l’anomalia. Echo prova a seguirlo, ma viene combattuta sempre da qualcosa di invisibile.
E Bellamy ce lo siamo giocato prima della sigla. Vai così.

Gabriel e Echo iniziano a cercare Bellamy per salvarlo dall’anomalia.
Nel frattempo, Hope, scappata da Gabriel, trova nella ferita che ha sul braccio un foglietto, dove da un lato c’è un codice stile schiena-di-Octavia-post-anomalia, dall’altro c’è una scritta: “Fidati di Bellamy”.
È così che Hope si unisce a Gabriel e Echo alla ricerca di Bellamy.

Vicino all’anomalia abbiamo un rapido cameo di Roan (cosa che ho apprezzato) – che, tra l’altro, ha detto una cosa a Echo che mi ha dato speranza per la Bellarke (speranza che è morta alla fine della puntata, ma cerchiamo di negare l’evidenza) –, compare Octavia per qualche secondo che dice a Hope una cosa tipo “verremo a prenderti, aspettaci”, Gabriel è l’unico che ha preso l’antitossina e quindi l’unico col cervello funzionante (che poi, perché l’ha presa solo lui? Sono scemi? Ci hanno fatto un’intera stagione su questa faccenda) e, alla fine, arriviamo alla morte di questi omini tecnologici che possono controllare l’anomalia, sbucati dal nulla (erano loro il “qualcosa invisibile”).

SPOILER (molto ovvio, in realtà, ma è la fine, quindi se volete, saltate)
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Ovviamente, piuttosto che cercare di capire come questi uomini possano controllare l’anomalia, tutti e tre i nostri geni si buttano nell’anomalia per Bellamy (e lì il mio cuoricino ha pianto perché se è Echo a salvare Bellamy dubito di vedere la Bellarke…).

Cioè, ma io dico, uno di loro, uno non ci poteva rimanere a studiare le tute?
No, ha decisamente più senso buttarsi tutti e tre nell’anomalia, senza avvertire nessuno, sapendo che quando si uscirà dall’anomalia si perderà la memoria e senza avere la più pallida idea di cosa li aspetti dentro la nube verde. Ottima mossa. Degli strateghi nati.
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FINE SPOILER

Ma passiamo a Sanctum, che, ad esser sincera, è la parte più intrattenente dell’episodio, e con questo ho detto tutto…

A Sanctum vivono:

• la Wonkru
• i criminali di Diyoza
• i credenti (quelli che continuano a credere nei Prime nonostante siano stati uccisi e sia stato spiegato del driver)
• i non credenti (gli altri abitanti di Sanctum)
• i Figli di Gabriel

Cosa potrebbe andare mai storto con un tale mix di popoli che si odiano a vicenda?

E poi, ciliegina sulla torta, i nostri amati eroi decidono di ingannare la Wonkru (Madi finge di essere ancora la Heda) e i Credenti (Murphy e Emori continuano a fingere di essere Prime) per poter controllare meglio i popoli.
In fondo, in The 100 non va mai nulla storto quando qualcuno decide di mentire ad un popolo per ingannarlo, no?

Ad ogni modo, seguiamo le singole storie.

Allora, abbiamo innanzitutto il dramma Madre-Figlia sia tra Madi e Clarke che tra Indra e Gaia. Madi e Clarke perché Clarke si rifiuta di parlare della morte di Abby, non fa che dire “Sto bene” – sì, stai benissimo, la fine dell’episodio è stato solo un momento di debolezza, giusto? GIUSTO? (oh, io Clarke l’ho sempre amata, ma lì mi ha fatto girare) – e Gaia che ha deciso di rinfacciare tutto il rinfacciabile a Indra, mentre nel frattempo cerca di aiutare Clarke a crescere la piccola finta Heda.

Abbiamo poi Jordan (il figlio di Monty e Harper), che già durante la scorsa stagione era stato più dalla parte dei “Sanctuniani” che da quella degli Skaikru. Jordan va a parlare con Russell Prime e svela che, durante the Adjustment (il protocollo che veniva eseguito durante la sesta stagione per convertire i non credenti), ha visto dei simboli.
Sì, avete indovinato: i simboli dell’anomalia. Sì, sempre la spirale che disegnavano Octavia, Gabriel e Diyoza. E sì, ovviamente anche Russell l’ha vista.

Va be’, sempre meglio che iniziare a venerare i Prime, alla fine, no?

Ah, a sorpresa, anche in questa stagione, qualcuno ce l’ha con Murphy: Jackson lo accusa di aver causato la morte di Abby (io direi che è un merito, ma sono opinioni…).
Murphy, benché davanti a Jackson si giustifichi, in realtà si incolpa per questa morte ed è Emori che, per l’ennesima volta, deve raccogliere i cocci di questo ragazzo per cercare di rimetterlo in piedi e, contemporaneamente, impedirgli di mandare a rotoli i piani di pace degli Skaikru.

Infine, SPOILER
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Sheidheda prende possesso del corpo di Russell.
Sheidheda prende possesso del corpo di Russell.
SHEIDHEDA PRENDE POSSESSO DEL CORPO DI RUSSELL.
Ovviamente, Sheidheda prende possesso del corpo di Russell.
Ma perché sto ancora vedendo The 100?

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FINE SPOILER

Riassumendo, basta citare Indra, che, all’inizio dell’episodio, riesce a dare una chiara descrizione di The 100

New world, same problems.

Dunque, a questo punto, mi sembra presto per iniziare a fare teorie (anche se qualche idea ce l’avrei pure, ma voglio veramente credere che gli sceneggiatori siano meglio de Gli Sceneggiatori in Boris), quindi farei semplicemente il punto su chi ha ancora un cervello funzionante nella serie.

Cervelli funzionanti:

• Emori
• Raven
• Gabriel

Cervelli funzionanti a intermittenza:

• Indra
• Clarke
• Jordan

Speriamo ci sia più Bellamy nella prossima puntata…

Alla prossima settimana!