Buongiorno!!
Nella recensione di oggi voglio parlarvi di un anime che definire “strano” è dir poco: Tanaka-kun wa itsumo kedaruge.
Quest’anime consta di solo 12 episodi in cui non succede assolutamente niente, letteralmente niente.
Ok, questo non è il modo migliore per iniziare, avete ragione.
Il primo termine che viene in mente a chiunque per descrivere Tanaka è pigro.
Il secondo? Svogliato.
Tanaka, infatti, è un liceale perennemente stanco e piuttosto narcolettico – come si può facilmente intuire dal fatto che si addormenti letteralmente ovunque e continuamente.
E la trama è proprio questa: Tanaka si addormenta ovunque, incurante di qualunque possibile pericolo, e il suo miglior amico Oota lo trasporta a destra e manca, lo “salva” da eventuali pericoli e si prende fondamentalmente cura di Tanaka in ogni frangente con incredibile energia e allegria (sì, è l’esatto opposto del suo amico), mentre pian piano intorno a loro si va a formare una stramba combriccola di personaggi.
Nonostante questa sia la trama, mi sono trovata comunque a divorare quest’anime in una giornata, come ipnotizzata.
Saranno stati i personaggi costruiti in modo meravigliosamente simpatico, sarà stata l’assurdità della situazione, sarà stata la curiosità di vedere se qualcosa alla fine qualcosa sarebbe accaduto, non sono riuscita a staccare i miei occhi dallo schermo.
E, quando si giunge alla fine, quel che resta è il realtà un senso di serenità, di leggerezza, grazie a quelle quattro ore spese a vedere uno degli animi più rilassanti e assurdi in circolazione.
Be’, che altro dirvi se non di dargli una chance?
È veramente molto grazioso, non ve ne pentirete.
A presto!
IL CAPPUCCINO 