Spider-man: Homecoming – Jon Watts (2017) ~ ☕☕☕☕

Spider_Man_De_Regreso_A_Casa_Poster_Marvel_spoileroficial.pngCiao a tutti!
Come va? Ancora in piena sessione estiva?
La recensione di oggi riguarda Spiderman: Homecoming , recentemente uscito nelle sale italiane.
Immagino vi siate stufati dei miei sproloqui su quanto ami la Marvel, perciò… Ecco a voi la trama!

Il giovanissimo Peter Parker (Tom Holland), a.k.a. Spiderman, ha combattuto al fianco di Tony Stark/Ironman (Robert Downey Jr) nella “guerra civile” scoppiata tra gli Avengers. Ora il giovane supereroe si aspetta di essere giustamente annoverato nel gruppo, ma non è così; riprende quindi la sua vita di liceale, rimanendo comunque un “supereroe di quartiere”: sventa i piccoli crimini di tutti i giorni, aiuta le vecchiette a ritrovare la strada, eccetera eccetera. Almeno finché una banda di criminali non comincia a farsi sentire.

download (1)Capeggiati da Adrian Toomes/Avvoltoio (Michael Keaton), si occupano di vendere ad altri criminali potentissime armi, create con i residui alieni lasciati in giro durante una delle battaglie degli Avengers, con conseguenze maggiori di quanto pensassero.
Riuscirà il nostro Uomo-Ragno (anzi, per dirla alla Stark, “Bimbo-Ragno”) a sconfiggerli?

Che dire di questo film? Innanzitutto, è un bel film – nel senso che non delude le aspettative. È un film di supereroi con il tipico umorismo “alla Marvel” che non dispiace e rende il film godibile e simpatico.
Tom-Holland-Spider-Man-HomecomingLa trama è piuttosto “tipica” ma non è questa a reggere la baracca, sono i personaggi, a comiciare da Peter. Oltre alla bravura di Tom Holland, che era piuttosto convincente come liceale e come Spiderman, questo Peter è anche molto più simile a quello dei fumetti: un ragazzo spiritoso, di buon cuore, un po’ sfigato ma molto intelligente – anche se qualche scemenza la fa anche lui, non temete.
Insomma, un eroe positivo, in cui è facile credere, ma anche liceale molto realistico.
Sono degni di nota anche i personaggi secondari come Ned (Jacob Batalon), il miglior amico di Peter, che è di una simpatia unica, personaggio singolare profondamente nerd e profondamente umano, ma soprattutto un vero amico.

oh-ned.gifIl cattivo, invece, mi ha lasciato un po’ perplessa, nel senso che si prospetta come cattivissimo ma in fin dei conti non lo è, mi ha un po’ delusa. Non che non sia cattivo – gliene fa vedere delle belle a Peter – ma è “meno” cattivo, non saprei come definirlo.

imagesPer quel che riguarda la parte tecnica, come al solito la Marvel non si smentisce.
Tecnicamente il film è fatto molto bene, la colonna sonora non dà fastidio – anzi comprende parte riarrangiata delle musiche del vecchio cartone animato – e gli effetti speciali sono ridotti al minimo necessario, il che non guasta data la massiccia presenza di questi in film quali Doctor Strange o quelli sugli Avengers.

In generale, vi consiglio molto di vederlo, è una boccata di aria fresca dopo The Amazing Spiderman – di cui non ho una grande opinione – e sono sicura che andrò a vedere il sequel quando uscirà.
Mi raccomando, non perdetevi il cammeo di Stan Lee e le due scene dopo i titoli di coda!

Pennac

P.S. Non è indispensabile ma vi consiglio di recuperare prima di vedere questo, se non li avete visti, The AvengersCaptain America: Civil War perché altrimenti potrebbe sfuggirvi qualcosa.

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