Doctor Strange – Scott Derrickson (2016) ~ ☕☕☕

Salve a tutti!

Oggi vi parlerò di un film recentemente uscito nelle sale mondiali, prodotto dai Marvel Studios, probabilmente il più atteso della stagione insieme ad Animali Fantastici Doctor Strange.

Ora, da grande fan della Marvel non ho potuto fare a meno di correre al cinema non appena avessi avuto un po’ di tempo, e devo dire che anche stavolta non sono rimasta delusa.

Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) è il miglior neurochirurgo del mondo: riesce a fare le più delicate operazioni con una precisione invidiabile: questo però lo ha reso un uomo arrogante e superbo (un degno compare di Tony Stark, insomma). Purtroppo la sua perfetta vita da perfetto chirurgo viene spazzata via da un incidente d’auto in cui riporta gravissime lesioni alle mani. La sua ex-fidanzata e collega Christine Palmer (Rachel McAdams) cerca di far capire a Stephen che esistono altri modi per rendere la propria vita importante, che fare il chirurgo non è tutto, ma Strange non molla e si sottopone a innumerevoli operazioni – la maggior parte sperimentali – per riavere le sue mani come nuove.

Tuttavia le sue mani rimangono inutilizzabili, nonostante le sedute di fisioterapia; ma proprio durante una di queste viene a conoscenza di Jonathan Pangborn (Benjamin Bratt), paralizzato dalla vita in giù, miracolosamente tornato a camminare dopo un viaggio in Nepal.

Con gli ultimi soldi rimasti, Strange atterra a Kathmandu.

In Nepal incontra Mordo (Chiwetel Ejiofor), il quale lo porta al complesso di Kamar-Taj, dove abita una singolare donna chiamata “Antico” (Tilda Swinton). L’Antico comincia a parlargli di forze magiche, santuari e dimensioni alternative: lo scettico Strange fatica a credere tutto questo, finché la donna non gli fornisce la prova effettiva che ciò di cui parla è reale.

Inizia quindi l’addestramento di Stephen, combinazione di pratica con la magia e studio dei libri della biblioteca custoditi dal maestro Wong (Benedict Wong), ma un pericolo incombe: Kaecilius (Mads Mikkelsen), ex allievo dell’Antico, ha intenzione di portare Dormammu, Signore della Dimensione Oscura, sulla Terra per ottenere una “vita eterna”.

Mentre la realtà si deforma e si piega in modi che la fisica non può spiegare, Strange dovrà trovare un modo per fermare il perfido stregone e salvare il mondo…

Allora, vediamo un po’. Non so dare un giudizio preciso su questo film e adesso vi spiego perché.

La storia in sé non è chissà cosa, anzi, per essere un film Marvel è anche fin troppo semplice; d’altra parte non si può non considerare una serie di fattori che rendono il film piacevole da vedere.

Questa serie di fattori sono, in primis, la magistrale interpretazione di Cumberbatch (andiamo, è un attore fantastico), che è davvero perfetto come Dottor Strange; seconda cosa, i massici ma spettacolari effetti speciali che rivoltano Londra come un calzino – sono stupendi! Cioè, è un film proprio “psichedelico”, ma è davvero bellissimo da vedere! Il modo in cui la realtà viene manipolata… no, è bellissimo!

Terza cosa, la quantità di battute e gag comiche tipiche dei film Marvel (non delle serie tv, ahimè) hanno reso il tutto ancora più piacevole perché hanno alleggerito parecchio l’atmosfera. Quarta e ultima cosa, ma non meno importante, il crossover nella scena finale tra i titoli di coda: ci fa sperare in un bel film che riunisca tutti i nostri supereroi preferiti!

Dunque, per tutti questi fattori il film è davvero piacevole da vedere. Se invece contavate solamente sulla storia, temo che potreste rimanere delusi. Ovviamente vi ricordo che questa è solo la mia opinione.

P.S: io continuo a sostenere la mia teoria secondo cui i supereroi Marvel sono tutti “rotti”. Nel senso che hanno tutti qualche difetto fisico – fateci caso: Strange non può usare le mani, Daredevil è cieco, Deadpool è sfigurato, Capitan America diventa tale perché era il più debole (fisicamente) di tutti, Stark si è dovuto ficcare un aggeggio nel petto per continuare a vivere… ditemi voi se questi non sono “supereroi rotti”!

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