Reign – Laurie McCarthy & Stephanie Sengupta – Seconda Stagione ~ ☕☕☕

Buoooooongiorno!

Finalmente oggi eccovi la recensione da lungo tempo promessa sulla seconda stagione di Reign. Con l’approssimarsi della quarta stagione mi sono finalmente decisa a scrivere questa recensione da lungo tempo rimandata per tutta una serie di motivi.

Allora… dove eravamo rimasti?

Senza entrare troppo nei dettagli – rischieremmo di non uscirne più – in questa stagione l’attenzione si allarga al di fuori delle dinamiche interne alla corte di Francia, collegandole con altre, esterne, creando un prezioso arazzo di molti fili intrecciati.

Sarò breve, perché riassumere tutto ciò che succede è praticamente impossibile: l’unica cosa che posso dire, senza rischiare di rimanere invischiata in un discorso che probabilmente non avrebbe né capo né coda, è che ci si avvicina di un passo allo scontro tra Francia e Inghilterra a causa di vari scontri tra cattolici e protestanti all’interno della Francia.

L’arrivo di nuovi personaggi sulla scena crea uno scompiglio niente male: proviamo a fare un po’ d’ordine.
Arrivano i Borboni: Luigi di Condé (Sean Teale) conquisterà il vostro cuore… per la prima metà stagione, poi non lo sopporterete più. Tra lui e Mary (Adelaide Kane) nascerà un’intesa non da poco, in quanto il rapporto con Francis (Toby Regbo) andrà deteriorandosi. È dolce, astuto e non è facile capire cosa vuole, a volte è un doppiogiochista ma in fondo credo che sia semplicemente finito in qualcosa che era molto ma molto più grande di lui.

Stephan Narcisse (Craig Parker), invece, è odioso all’inizio e io ho sempre avuto un rapporto ambivalente con lui – lo amavo, poi lo odiavo, poi lo amavo di nuovo, e così via. È ambizioso e non nasconde di esserlo, così come non nasconde la sua antipatia per Mary; cerca di entrare nelle grazie della regina Caterina (Megan Follows) ma allo stesso tempo appare sinceramente interessato a Lola (Anna Popplewell) che invece tutti evitavano in quanto madre del figlio del re – questa è, tra parentesi, una delle cose che fa allontanare Francis e Mary – . Comunque, è un personaggio estremamente intrigante e aggiunge quel pizzico di pepe che proprio ci voleva.

Un altro po’ di pepe ce lo mette la principessa Claude (Rose Williams), sorella di Francis e figlia di Caterina, ragazza vivace e impulsiva che ha più di una questione irrisolta con la madre. Inoltre risulterà di grande aiuto per Leith Bayard (Jonathan Keltz – era già nella prima stagione, ma per questione di spazio non ne ho potuto parlare… tanto vale dire adesso che è uno dei miei personaggi preferiti), che è passato da fornaio a guardia del re ma ancora non ha rinunciato ad una certa fanciulla.

Un altro personaggio che purtroppo si aggiunge al cast è Delphine (Alexandra Ordolis), una sorta di strega che guarisce le persone e che ringrazio per aver salvato Bash (Torrance Coombs), rimasto mortalmente ferito in uno scontro, ma che detesto perché è davvero inquietante.

Dunque, questi sono i personaggi che entrano a far parte del cast. Vedremo occasionalmente anche la regina Elizabeth (Rachel Skarsten), ma vi assicuro che non vi sarà simpatica.

Allora, le cose positive di questa stagione sono, oltre all’arricchimento del cast, anche il focus sui personaggi un po’ trascurati nella prima stagione, a partire da una delle dame di Mary: Greer. Ragazzi, Greer è fantastica. In questa stagione le viene dato un sacco di spazio ed è un bene perché è davvero un personaggio interessante con idee che rispetto e ammiro profondamente. Anche se mi dispiace per come va a finire tra lei e Leith, sono piuttosto d’accordo con il suo modo di fare.

Anche Caterina in questa stagione ha i suoi momenti felici e la rivalità tra lei e Mary si trasforma in una complicità particolarissima: questo è un altro punto a favore della stagione.

Invece Mary mi ha un po’ deluso. Perde molta della sua verve (il che da una parte è comprensibile ma dall’altra proprio no) e magari è semplicemente cresciuta, non è più la giovanissima regina costretta a sposare un uomo che apparentemente non ama, però… non lo so, non è più la stessa e non mi piace moltissimo. Anche Kenna in questa stagione mi ha lasciato un po’ così.

Ricapitolando: la serie è stata arricchita, ma non credo sia all’altezza della prima stagione. Forse non è tutt’oro quel che luccica…